Come è cambiato il rapporto tra tatuaggi e Covid e quali sono le accortezze da prendere per chi desidera entrare nello studio di un tatuatore in questo periodo di pandemia?
Sono in tanti a porsi la domanda anche perché, dopo un anno di pandemia, le restrizioni non sono state ancora del tutto superate e si devono fare i conti con alcuni divieti ancora presenti nel nostro paese.
Lo studio di un tatuatore potrebbe essere considerato una zona a rischio. La vicinanza al cliente, che non può essere evitata, potrebbe spaventare. Ma proprio per questo motivo l’Inail ha ben spiegato tutti quelli che sono gli accorgimenti obbligatori da prendere al fine di contenere le possibilità di contagio da Covis-19 all’interno di una attività di questo tipo, molto simile anche a quella dei parrucchieri, dei barbieri e delle estetiste.
Tatuaggi e Covid-19: come prevenire i rischi di contagio
In primo luogo sarà necessario fare in modo che il locale sia sempre pulito e igienizzato. A dire il vero questa è una regola che ogni tatuatore dovrebbe seguire anche in tempo di non pandemia. Le condizioni igieniche sono fondamentali. Tutte le superfici dovranno costantemente essere igienizzate, specialmente tra un appuntamento e l’altro.
Non solo. Prima dell’ingresso sarà fondamentale misurare la temperatura che dovrà sempre essere inferiore ai 37,5°. Qualora fosse superiore il cliente dovrebbe rientrare in casa e prendere contatto con i sanitari per effettuare un tampone quando ritenuto necessario.
Sia all’ingresso che nel locale dovranno essere presenti dei dispenser di gel idroalcolico igienizzante lasciato a disposizione sia della clientela che degli addetti ai lavori.
Tutte le aree comuni, comprese le postazioni del personale, i bagni e gli eventuali spogliatoi dovranno essere igienizzate quotidianamente con appositi prodotti. Quando possibile si dovranno aprire le finestre per permettere il ricambio d’aria, specialmente dopo l’ingresso di persone esterne e clienti.
Sarà necessario, poi, piazzare all’interno del locale dei raccoglitori chiusi per raccogliere i rifiuti. Mascherine, fazzoletti, guanti dovranno essere gettati con cura nell’indifferenziata e i sacchetti dovranno essere chiusi con attenzione e conferiti in maniera adeguata.
Sia il tatuatore che il suo cliente avranno l’obbligo di indossare la mascherina durante tutta la durata della seduta. Si tratta di un obbligo che se non seguito alla lettera potrebbe dare vita a multe anche salate. Sarà necessario, inoltre, fare in modo che la permanenza di quest’ultimo sia limitata al minimo indispensabile.
All’ingresso il tatuatore dovrà consegnare al cliente un sacchetto monouso per riporre i suoi effetti personali. Ogni cliente dovrà essere registrato e il registro dovrà essere conservato per almeno 14 giorni.
Si tratta di accortezze che faranno vivere meglio anche il momento del tattoo.