Nati come rito di passaggio all’età adulta nelle tribù polinesiane, i tatuaggi Maori sono diventati quasi una moda nel mondo Occidentale d’oggi.
Infatti è sempre più frequente incontrare qualcuno con questo tipo di tatuaggio. Sulle spalle, sulla schiena o nelle gambe, i Maori sono simili tra loro. Tuttavia, secondo tradizione, a seconda dei dettagli esprimono un significato molto diverso.
Dalla rappresentazione di animali come il delfino o la fenice all’uso di simboli come il Sole o il fiore, i tatuaggi Maori non hanno un inizio ed una fine.
La tradizione dei tatuaggi Maori
I Maori sono una popolazione di origine polinesiana presente soprattutto in Australia e Nuova Zelanda.
Storicamente questo popolo ha sempre utilizzato il tatuaggio come un metodo d’espressione sociale.
In particolare, il tipico tatuaggio era il cosidetto moko. Questo è un insieme di forme tatuate sul viso che esprimevano il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta.
I tatuaggi erano anche usati per identificare l’appartenenza ad un certo rango, per raccontare le gesta di una battaglia o per mostrare l’orgoglio.
Anche le donne Maori erano tradizionalmente tatuate con dei tratti tipici intorno alle labbra.
Cliccando al seguente link un approfondimento sulla cultura e sui tatuaggi di questo genere.
Caratteristiche dei tatuaggi Maori
I tatuaggi Maori non hanno un inizio né una fine. Al contrario, sono ideati per essere via via allungati nel corso della vita. Infatti, ad ogni simbolo e ad ogni parte del corpo corrisponde un significato ben preciso.
Parti del corpo
Per i Maori ogni parte del corpo tatuata ha un’espressione differente:
- Viso: rappresenta la parte più importante del corpo. Quasi fosse un legame con gli dei, un Maori in testa rappresenta spiritualità e saggezza.
- Spalla: essendo vicino alle braccia, simboleggia la forza. In modo particolare, i tratti distintivi riguardano la scelta di animali vigorosi come il lupo o elementi sferici come il Sole.
- Busto: è una parte fondamentale del corpo che unisce cielo e terra. Per questo motivo, deve essere rappresentata tramite un tatuaggio che mostri equilibrio e armoniosità.
- Braccia: è l’emblema della forza e del coraggio. Un classico esempio è la rappresentazione del leone.
- Gambe: si distingue in due parti, sopra e sotto il ginocchio. La parte superiore simboleggia alcuni eventi condivisi della vita come la nascita di un figlio o il matrimonio. La parte inferiore è dedicata invece alla propria individualità e al proprio percorso terreno e divino.
Quali elementi sono maggiormente rappresentati
Se si segue la tradizione Maori, ciascun simbolo esprime un significato diverso. Vediamo le figure più utilizzate
- Delfino: per loro natura, i delfini rappresentano la libertà e il buon umore. Se si sceglie questo tipo di figura significa che si è uno spirito libero ma anche che si tiene all’amicizia.
- Fenice: non è di origine Maori ma introdotta in Occidente per esprimere il significato della risurrezione dalle ceneri.
- Sole: a seconda dei contesti può esprimere felicità e forza, ma anche eternità.
- Fiori: cosi come la fenice, non è intrinsecamente Maori ma di tradizione cinese. Esprime il concetto di delicatezza, bellezza e rinascita.
- Guerriero: spesso rappresentato sulle spalle o nella schiena, indica virilità e forza di volontà.