Il piede è una delle parti del corpo più scelte per dei tatuaggi, soprattutto nelle donne. La zona è particolarmente indicata in quanto il movimento e la forma della zona possono rendere il tatuaggio attraente, armonico e gradevole oltre che, allo stesso tempo, nascondibile tramite solamente un paio di scarpe.
Prima di fare un tatuaggio in quest’area ci sono alcuni consigli e raccomandazioni che è bene conoscere, riguardanti per esempio il dolore o il periodo post-tattoo.
Perché un tatuaggio sul piede
I piedi sono considerati da molti un’area del corpo seducente e attraente. Il tatuaggio sul piede permette di rendere questa parte ancora più sexy e piacevole ma allo stesso tempo elegante ed equilibrata.
Le zone maggiormente scelte per questo tatuaggio sono il collo del piede, la caviglia, le dita e anche sotto la pianta.
Tra i tatuaggi più scelti ci sono i mandala, i fiori, le rondini, i simboli come l’ancora o il cuore, le scritte.
Gli stili più popolari sono quelli del tatuaggio maori, il blackwork e il realistico.
Dolore durante il tatuaggio al piede
Una delle domande più frequenti sul tatuaggio sui piedi è se il dolore sia molto elevato.
È difficile quantificare il dolore perché, a parità di zona, dipende da quanto ognuno di noi sia in grado di sopportarlo. Quello che bisogna sapere però è che il piede è una zona molto sensibile in quanto si ha un sottilissimo strato di pelle a contatto ravvicinato con l’osso.
A causa della presenza di un piccolo strato di grasso e l’assenza si muscoli, il dolore può essere considerevole.
Per queste motivazioni è bene scegliere un tatuatore dalla mano esperta per un tatuaggio in queste zone molto sensibili.
Quanto deve essere grande un tatuaggio sui piedi
In virtù del punto precedente, se si è una persona molto sensibile al dolore è consigliato non scegliere un tatuaggio molto grande sui piedi.
In realtà i piedi si prestano moltissimo a tatuaggi di dimensione più piccola, che richiedono anche minori attenzioni nella fase seguente al tattoo.
Periodo post-tatuaggio ai piedi
Uno dei problemi relativi al tatuaggio sui piedi è il periodo di guarigione che segue. Infatti, per facilitare la guarigione ed evitare il proliferare di microbi o la comparsa di infezioni, è consigliato lasciar “respirare” il piede per qualche giorno.
In questo modo si evita la formazione di sudore ed irritazioni che, oltre a causare male ai piedi tatuati, può comportare lo sbiadimento di parte dell’inchiostro utilizzato.
Per questo è sconsigliato farsi un tatuaggio sul piede durante l’inverno poiché causa freddo si avrà maggiore difficoltà a lasciare il piede libero.
Se proprio si è impossibilitati a evitare di usare delle scarpe chiuse, è bene ricoprire il tatuaggio con un idratante e poi ricoprire l’area con della pellicola trasparente, per evitare il contatto tra tatuaggio e vestiti.
Sportivi e tatuaggio sui piedi
Lo sport dopo un tatuaggio sui piedi può influenzare notevolmente il periodo di guarigione e portare ad un deterioramento dell’inchiostro.
Per un periodo di almeno 2 settimane è opportuno astenersi dal fare sport come il nuoto o la corsa a causa del contatto con cloro o sudore.
Link all’immagine: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-che-tiene-pianta-a-foglia-verde-tra-i-piedi-3140020/